In costruzione
Idee che prendono corpo, immagini mentali che assumono consistenza, solidità; sogni che si incarnano in oggetti, cose reali. Il desiderio di fare, costruire è probabilmente insito in ognuno di noi, ma non sempre si produce lo slancio creativo che permette di passare all’azione. Nel caso delle barche c’è però un qualcosa, una specie di demone interiore che spinge, tenta, blandisce ed infine si impone. E quando ciò accade sembra spazzare via ogni ostacolo, ogni riserva. Spendide le parole di A.Ransome che riassumono il concetto: “….il desiderio di costruire una barca è il sogno della giovinezza, ancora restia ad accettare l’idea di un luogo definitivo in cui riposare; è forse per questo che, quando arriva, è di quelli a cui non è possibile resistere. Inizia come una piccola nuvola su un orizzonte sereno; finisce coprendo tutto il cielo, tanto che non riuscite più a pensare ad altro. Dovete costruire per riconquistare la vostra libertà….!” Le foto seguenti mostrano i lavori in esecuzione. E… chissà, magari per qualcuno quella piccola nuvola ha già iniziato il suo viaggio…
Settembre 2015 - L’idea era quella di una barca veloce e divertente, dalla planata facile, ma con l’aspetto generale di gusto classico. Vedremo. Lo scalo è a livello e le seste allineate, pronte ad accogliere il fasciame (sovrapposto, a 3 corsi per lato). Paramezzale, ruota di prua e pannello del fondo sono già montati.
Ottobre 2015 - Posizionamento ed incollaggio del primo corso di fasciame. La parte sporgente verrà successivamente raccordata con il pannello di fondo.
Dicembre 2015 - l fasciame è completo!
La ruota di prua esterna è realizzata “in sito” stratificando listelli di mogano da 3 mm sino a raggiungere lo spessore finale di circa 30 mm. Il primo corso di fasciame è stato raccordato al fondo e quest’ultimo rivestito con tessuto di vetro; lo scopo è di ottenere una più elevata resistenza all’abrasione e proteggere adeguatamente la testa del compensato nell’area di giunzione.
Dicembre 2015 - Uno dei momenti più attesi! Un guscio capovolto si trasforma in qualcosa di più simile ad una barca! L’operazione di ribaltamento è stata eseguita senza staccare le seste dallo scafo, così da assicurare la rigidità necessaria e il mantenimento della forma originaria.
Marzo 2016 - Montati i bagli per sostenere la coperta
Settembre 2016 - Barca al suo posto!! In navigazione!!